
Luoghi da visitare
Posti da visitare in Calabria: cosa vedere
Non solo sole, non solo mare.
Lasciati conquistare dalla Calabria più autentica, la cui bellezza si manifesta tra antichi borghi tutti da scoprire, parchi e paesaggi incontaminati, miti, leggende e un entroterra sorprendente.
Lasciati conquistare dalla Calabria più autentica, la cui bellezza si manifesta tra antichi borghi tutti da scoprire, parchi e paesaggi incontaminati, miti, leggende e un entroterra sorprendente.
Affidati al Borgo Donna Canfora e alla sua intima conoscenza del territorio per scegliere quali luoghi visitare durante il tuo soggiorno a Capo Vaticano e vivi un sogno ad occhi aperti di questo splendido angolo di mondo.
La leggenda di Donna Canfora
Era Donna Canfora, secondo la leggenda locale, una gentildonna ricchissima, adorna delle più rare virtù e di suprema bellezza. Rimasta vedova ancora giovane, volle consacrare la sua vita alla memoria del consorte perduto.
Un giorno, però, la sua cameriera giunse a casa con una bella notizia: sulla spiaggia di Torre Ruffa era giunta dal lontano oriente una nave carica di stoffe di seta.
Tutti correvano giù alla marina per ammirare le meraviglie esposte sulla nave.
“Sono meraviglie - diceva la cameriera a Donna Canfora - che si vedono una sola volta nella vita. Andiamo, Signora!”
Così Donna Canfora si avviò verso il mare.
Il capitano della nave le andò incontro e le disse: “La fama delle vostre virtù giunse fino ai lidi più lontani dell'Arabia e della Persia.”
Donna Canfora ringraziò e si lasciò guidare fin sulla nave.
Ad un tratto, però, la ciurma, ad un cenno del comandante, cominciò a tirare l'ancora e ad issare le vele.
Un giorno, però, la sua cameriera giunse a casa con una bella notizia: sulla spiaggia di Torre Ruffa era giunta dal lontano oriente una nave carica di stoffe di seta.
Tutti correvano giù alla marina per ammirare le meraviglie esposte sulla nave.
“Sono meraviglie - diceva la cameriera a Donna Canfora - che si vedono una sola volta nella vita. Andiamo, Signora!”
Così Donna Canfora si avviò verso il mare.
Il capitano della nave le andò incontro e le disse: “La fama delle vostre virtù giunse fino ai lidi più lontani dell'Arabia e della Persia.”
Donna Canfora ringraziò e si lasciò guidare fin sulla nave.
Ad un tratto, però, la ciurma, ad un cenno del comandante, cominciò a tirare l'ancora e ad issare le vele.
La folla, accortasi del pericolo, lanciò grida furibonde ed imprecazioni disperate, ma già la nave libera dagli ormeggi scivolava leggera sull'acqua calmissima ed il comandante trascinava verso la sua cabina la bella Donna Canfora.
Allora, vedendosi sola tra quei barbari, ella chiese di essere lasciata libera un istante per dare l'ultimo saluto alla sua casa e alla sua terra natale.
Dritta sulla poppa guardò a lungo la riva che si allontanava veloce e poi, sollevati gli occhi al cielo, si lanciò in mare gridando: “Impara, o tiranno, che le donne di questa terra preferiscono la morte al disonore!”
Le vesti di broccato azzurro, appesantite dall'acqua, non le diedero la possibilità di guadagnare la riva e così scomparve fra le onde senza mai più risalire.
In quel posto, in memoria di Donna Canfora, le acque diventarono di un azzurro cangiante, e il fondo si coprì di alghe, attinie e asterie.
Allora, vedendosi sola tra quei barbari, ella chiese di essere lasciata libera un istante per dare l'ultimo saluto alla sua casa e alla sua terra natale.
Dritta sulla poppa guardò a lungo la riva che si allontanava veloce e poi, sollevati gli occhi al cielo, si lanciò in mare gridando: “Impara, o tiranno, che le donne di questa terra preferiscono la morte al disonore!”
Le vesti di broccato azzurro, appesantite dall'acqua, non le diedero la possibilità di guadagnare la riva e così scomparve fra le onde senza mai più risalire.
In quel posto, in memoria di Donna Canfora, le acque diventarono di un azzurro cangiante, e il fondo si coprì di alghe, attinie e asterie.
Capo Vaticano
Capo Vaticano è una località incontaminata di straordinaria bellezza.
In soli sette chilometri di acque limpidissime che si tingono di turchese, blu profondo e azzurro, si susseguono panorami di indescrivibile fascino: calette dai fondali sabbiosi ritagliati tra impervi speroni rocciosi; lisce scogliere di tufo; rupi appuntite di granito a picco sul mare; gole e grotte raggiungibili solo con le barche di esperti pescatori…
In soli sette chilometri di acque limpidissime che si tingono di turchese, blu profondo e azzurro, si susseguono panorami di indescrivibile fascino: calette dai fondali sabbiosi ritagliati tra impervi speroni rocciosi; lisce scogliere di tufo; rupi appuntite di granito a picco sul mare; gole e grotte raggiungibili solo con le barche di esperti pescatori…
Cipolla rossa di Tropea
La produzione della cipolla rossa interessa tutto il circondario di Capo Vaticano e di Tropea.
La straordinaria dolcezza, il profumo delicato e soprattutto la leggerezza, dovuti alle peculiarità morfologiche del terreno, la rendono ricercatissima e famosa in tutto il mondo.
Il suo saporoso bulbo è alla base della gastronomia meridionale, in cui è servita sia cruda sia come ingrediente base d'insalate e condimenti vari. Ogni anno, il 13 agosto, a Ricadi si svolge la sagra della cipolla rossa.
La straordinaria dolcezza, il profumo delicato e soprattutto la leggerezza, dovuti alle peculiarità morfologiche del terreno, la rendono ricercatissima e famosa in tutto il mondo.
Il suo saporoso bulbo è alla base della gastronomia meridionale, in cui è servita sia cruda sia come ingrediente base d'insalate e condimenti vari. Ogni anno, il 13 agosto, a Ricadi si svolge la sagra della cipolla rossa.
Zungri – Monte Poro
Zungri è un centro agricolo situato a 571 metri s.l.m. sul versante nord dell'altopiano del Monte Poro, punto di partenza di interessanti escursioni alla scoperta di luoghi di importanza storico-archeologico-naturalistica, come l'insediamento rupestre "Grotte degli Sbariati" e il sistema dei mulini ad acqua e delle fiumare. Da non perdere nel centro storico di Zungri il Museo della Civiltà Rupestre e Contadina.
Nicotera
Nicotera è situata a 210 metri di altezza su un costone che domina il mare, e si sviluppa attraverso stradine tortuose, sottopassaggi e scale ripide.
Oggetto di interesse sono i numerosi affacci panoramici, i portali di granito, i palazzi e le fontane in pietra. Da non perdere la statua della Madonna della Scala, collocata su un’altura della quale è possibile ammirare Nicotera, la Costa Viola, lo Stretto di Messina e la sponda della Sicilia.
Interessante il panorama da "affacciu": una vista mozzafiato tra le più belle della Calabria.
Oggetto di interesse sono i numerosi affacci panoramici, i portali di granito, i palazzi e le fontane in pietra. Da non perdere la statua della Madonna della Scala, collocata su un’altura della quale è possibile ammirare Nicotera, la Costa Viola, lo Stretto di Messina e la sponda della Sicilia.
Interessante il panorama da "affacciu": una vista mozzafiato tra le più belle della Calabria.
Spilinga
Centro abitato in splendida posizione sul Monte Poro, si erge a circa 450 metri di altitudine, a ridosso del promontorio di Capo Vaticano.
Spilinga è la culla della 'nduja, salame piccante spalmabile molto apprezzato in Italia e all'estero: durante il periodo estivo, nel centro abitato si svolge l’omonima sagra.
Da visitare la grotta della Madonna delle Fonti e il vallone della Ruffa, che si trova a circa 3 km dal paese ed è raggiungibile soltanto attraverso impervi sentieri.
Spilinga è la culla della 'nduja, salame piccante spalmabile molto apprezzato in Italia e all'estero: durante il periodo estivo, nel centro abitato si svolge l’omonima sagra.
Da visitare la grotta della Madonna delle Fonti e il vallone della Ruffa, che si trova a circa 3 km dal paese ed è raggiungibile soltanto attraverso impervi sentieri.
Scilla
La leggenda vuole che Scilla sia stata fondata da Ulisse costretto a sbarcare qui.
Sicuramente risalente al periodo greco, oggi è un noto centro peschereccio e balneare.
Il tour che tocca la cittadina prevede la visita al Castello dei Principi Ruffo, che ospita una famosa Galleria d'Arte. Spettacolari le Grotte di Tremusa o della Lamia, un complesso di grotte naturali ricche di stalattiti e stalagmiti e di depositi conchigliferi di epoca pliocenica.
Sicuramente risalente al periodo greco, oggi è un noto centro peschereccio e balneare.
Il tour che tocca la cittadina prevede la visita al Castello dei Principi Ruffo, che ospita una famosa Galleria d'Arte. Spettacolari le Grotte di Tremusa o della Lamia, un complesso di grotte naturali ricche di stalattiti e stalagmiti e di depositi conchigliferi di epoca pliocenica.
Pizzo Calabro
Pizzo Calabro, uno dei borghi più pittoreschi della costa degli Dei, è arroccato sul pendio di un suggestivo promontorio che si erge a picco sul mar Tirreno.
Da non perdere nella piccola cittadina il castello aragonese dove fu ucciso Gioacchino Murat (il cognato di Napoleone) e la chiesetta di Piedigrotta, interamente scavata nel tufo come ricordo di uno scampato naufragio. Pizzo Calabro è altresì conosciuta per il suo gelato artigianale, il "Tartufo di Pizzo", prodotto dalle gelaterie del centro storico.
Da non perdere nella piccola cittadina il castello aragonese dove fu ucciso Gioacchino Murat (il cognato di Napoleone) e la chiesetta di Piedigrotta, interamente scavata nel tufo come ricordo di uno scampato naufragio. Pizzo Calabro è altresì conosciuta per il suo gelato artigianale, il "Tartufo di Pizzo", prodotto dalle gelaterie del centro storico.
Serra San Bruno
Serra San Bruno è una delle località di maggiore interesse turistico delle montagne calabresi. Centro spirituale, artigianale e agricolo situato tra la Sila e l'Aspromonte, cela un borgo fatto di chiese, monasteri e certose immerso in un’aura di misticismo e spiritualità, racchiuso da fitti boschi di pini e abeti che lo rendono una meta privilegiata per gli amanti del trekking e delle passeggiate nella natura.
Innumerevoli i percorsi escursionistici che si possono esplorare attraverso luoghi incontaminati e panorami spettacolari. Da non perdere la Pietra del Signore, un grande monolite di roccia granitica che sembra quasi sospeso nel vuoto.
Innumerevoli i percorsi escursionistici che si possono esplorare attraverso luoghi incontaminati e panorami spettacolari. Da non perdere la Pietra del Signore, un grande monolite di roccia granitica che sembra quasi sospeso nel vuoto.